First radioactive beam produced by SPES

SPES produce il suo primo fascio di ioni instabili

Ai Laboratori Nazionali di Legnaro (LNL), il progetto SPES (Selective Production of Exotic Species) prosegue il percorso verso il raggiungimento dei suoi obiettivi: studiare la materia nucleare in condizioni estreme, e produrre radionuclidi per la diagnosi e la cura di patologie cardiache e oncologiche. L’infrastruttura, che ha al cuore un ciclotrone in grado di accelerare fino a un massimo di 4,5 milioni di miliardi di protoni al secondo, è infatti in fase avanzata di realizzazione. Ad oggi il progetto è organizzato in cinque fasi.
Nell’estate 2024, la conclusione della fase 1 ha sancito il riavvio delle operazioni con fascio dopo un periodo di fermo per l’ammodernamento del ciclotrone, e ha permesso il collaudo di una linea di fascio con l’osservazione del decadimento gamma del radionuclide teranostico rame-67. Adesso, ad appena sei mesi dal primo risultato, e nel pieno della fase 2, l’obiettivo più ambito del progetto è stato raggiunto: la produzione di un fascio di ioni instabili (a brevissima vita media) a bassa energia, prerequisito fondamentale per le ricerche di fisica nucleare che si propone SPES.

Notizia INFN