Il lavoro di squadra all’interno dei LNL e al di fuori delle strutture organizzative aiuta a risolvere i problemi ed evitare ritardi nella realizzazione dei progetti: il caso della sorgente di ioni per il ciclotrone

Una sorgente di ioni parzialmente rinnovata per il ciclotrone LNL è stata verificata con successo dopo il cedimento di una saldatura che ha causato una perdita d’acqua all’interno della camera del plasma, compromettendo completamente il funzionamento della sorgente originaria.
L’Ufficio Tecnico e l’Officina Meccanica dei Laboratori Nazionali di Legnaro (INFN), insieme al gruppo ciclotrone della divisione acceleratori, hanno progettato e realizzato una nuova versione della camera al plasma della sorgente di ioni per il ciclotrone. La nuova progettazione e la successiva realizzazione si sono rese indispensabili a causa di una perdita d’acqua. La camera è stata sviluppata come un pezzo unico senza giunzioni di saldatura per eliminare definitivamente problemi di tenuta imprevisti. Inoltre, questa soluzione consente un migliore controllo della posizione dei magneti all’interno degli alloggiamenti.
La nuova sorgente è stata poi riassemblata con nuovi magneti permanenti e verificata prima di essere reinstallata nella linea di iniezione del ciclotrone. Infine, con il supporto del personale della ditta Best Theratronics, è stato condotto il primo test con un fascio di ioni H, estraendo ioni ad un’energia di 40 keV e una corrente di 5 mA. Sono in corso ulteriori test per verificare la stabilità e le prestazioni finali della nuova sorgente.
Il ripristino della sorgente di ioni del ciclotrone da parte di tutti gli attori dei LNL è stato essenziale per evitare una soluzione dispendiosa in termini di tempo che il fornitore del ciclotrone avrebbe offerto.
La nuova strategia di pianificazione dettagliata delle attività all’interno del progetto SPES, suddividendolo in fasi, consente a colleghi con competenze diversificate provenienti da diverse divisioni di contribuire efficacemente a raggiungere l’obiettivo in modo più rapido ed efficiente. Questo è un esempio di come possiamo mettere insieme tutti gli sforzi e le competenze dei LNL per consentire di risolvere problemi imprevisti e rispettare il programma pianificato per l’attuazione del progetto SPES.

La sorgente di ioni per il ciclotrone SPES

Con n_TOF si indaga il rebus del Cerio nell’universo

Il cerio è un metallo che fa parte delle cosiddette “terre rare”, che ha numerose applicazioni tecnologiche di uso quotidiano, da alcuni tipi di lampadine alle TV a schermo piatto. Ma come si produce il cerio nell’universo? Una nuova ricerca condotta presso l’esperimento n_TOF al CERN, di cui sono capofila l’INFN, l’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) e l’ENEA pubblicata oggi, 21 marzo, sulla rivista Physical Review Letters e selezionata come scelta dell’editore, ha cercato di rispondere a questa domanda, aprendo a nuovi interrogativi sulla nucleosintesi stellare e l’evoluzione chimica delle galassie.

LNL è membro fondatore di n_TOF e a tutt’oggi ricopre un ruolo di primo piano.

Notizia INFN

L’esperimento n_TOF al CERN

Mostra “Le impronte rivelate”

Dal 14 marzo 2024, è installata presso i Laboratori Nazionali di Legnaro la mostra “Le impronte rivelate” dedicata a 9 scienziati e scienziate del ‘900 che, con le loro idee e scoperte, hanno rivoluzionato la fisica moderna.
La mostra inizia con tre pannelli nella sala della caffetteria e continua nel “centrino”, l’attiguo visitor center dei Laboratori di Legnaro.
La mostra sarà visitabile fino a fine anno da tutto il personale e dagli ospiti dei Laboratori.
“Le impronte rivelate” è stata ideata dalla redazione di ScienzaPerTutti, una delle sigle di comunicazione scientifica dell’INFN.
Legnaro ospita questa mostra itinerante dopo la prima esposizione all’edizione 2023 del Festival della Scienza di Genova.

Mostra Le impronte rivelate

Workshop Italo-cinese a LNL per rafforzare la collaborazione nella terapia antitumorale basata sulla cattura neutronica del boro (BNCT)

I Laboratori Nazionali di Legnaro hanno ospitato il 6 e il 7 Dicembre 2023 una delegazione cinese formata da professori e ricercatori della Nanjing University of Aeronautics and Astronautics (NUAA), da esperti dell’azienda Neuboron Medical Solutions e da dirigenti medici dello Xiamen Humanity Hospital (XHH). Il tema della visita scientifica è stata la Boron Neutron Capture Therapy (BNCT), selezionata come Progetto di Grande Rilevanza “AMONG_US” finanziato dal MAECI e dalla NSFC (National Natural Science Foundation of China) nell’ambito della cooperazione scientifica e tecnologica tra Italia e Cina. INFN è il partner italiano del progetto e coinvolge la Sezione di Pavia e i Laboratori  Nazionali di Legnaro, mentre da parte cinese il partner è innanzitutto l’ospedale XHH. Con questo incontro si sono gettate le basi per approfondire ed estendere la collaborazione su temi quali la microdosimetria e lo studio di radioisotopi innovativi per uso medicale.

Fotografia di gruppo

Nuovo direttore ai LNL

Si è svolta nella mattinata di venerdì 3 novembre 2023 la cerimonia di insediamento del direttore dei LNL prof. Faïçal Azaiez, alla presenza del presidente dell’INFN prof. Antonio Zoccoli e dei membri di giunta dott. Diego Bettoni (già direttore dei LNL) e dott. Pierluigi Campana e del direttore uscente dei LNL dott.ssa Fabiana Gramegna.

Eletto nella riunione del Consiglio Direttivo del 21 luglio scorso, il prof. Faïçal Azaiez guiderà i Laboratori Nazionali di Legnaro per i prossimi quattro anni.

Dott. Pierluigi Campana, prof. Faïçal Azaiez (direttore dei LNL), prof. Antonio Zoccoli, dott.ssa Fabiana Gramegna, dott. Diego Bettoni

Il fascio pilota di SPES

Martedì 31 ottobre dopo un breve periodo di condizionamento della macchina ISOL è stato prodotto un primo fascio di ioni all’interno del bunker di SPES, formato da atomi non radioattivi, chiamato fascio pilota. Il fascio, una corrente di circa 400 nA formata principalmente da ioni di azoto, potassio ed ossidi di carbonio, è stato estratto con una tensione di 50 kV ed accelerato fino al primo strumento di lettura (Faraday Cup) lungo la linea. Questo è il primo passo per avere un fascio di ioni esotici per studi di fisica nucleare ed interdisciplinare come previsto nel progetto SPES.

La macchina ISOL all’interno del bunker di SPES; in basso l’immagine del segnale di lettura della corrente all’accensione della sorgente di ioni.