Il progetto ISOLPHARM è finalizzato alla produzione di una vasta gamma di radioisotopi ad alta purezza per applicazioni in medicina nucleare, sia nella diagnostica che nella terapia. Questi radioisotopi verranno usati come componenti chiave di radiofarmaci innovativi.
Figure 1. Struttura generale di un radiofarmaco
L’idea che sta alla base di ISOLPHARM è di sfruttare la tecnologia ISOL (Isotope Separation On-Line) nella nuova facility SPES (Selective Production of Exotic Species) per ottenere radioisotopi ad alta attività specifica, grazie alla separazione di massa. ISOLPHARM è dunque un metodo estremamente innovative, brevettato da INFN, per produrre radiofarmaci difficilmente ottenibili con tecniche tradizionali.
Figure 2. Schema del metodo ISOLPHARM
Le attività sperimentali attuali sono svolte nell’ambito dell’esperimento ISOLPHARM_EIRA finanziato dalla commissione CSN5 dell’INFN. Il radioisotopo oggetto di interesse è 111Ag, che per le sue proprietà di decadimento può essere usato contemporaneamente per applicazioni in terapia e diagnostica. Per permettere la realizzazione dell’apparato sperimentale, molti componenti sono attualmente in fase di sviluppo e costruzione.
Figure 3. Il bersaglio secondario di ISOLPHARM
Bibliografia:
- S. Corradetti, A. Andrighetto, “The ISOLPHARM Project: Production of High Specific Activity Medical Radioisotopes at SPES”, Nuclear Physics News 30 (2020) 33.
- M. Ballan et al., “Development of implantation substrates for the collection of radionuclides of medical interest produced via ISOL technique at INFN-LNL”, Applied Radiation and Isotopes 175 (2021) 109795.